Giovanni Testori

Periodico

La Sacra Sindone può aiutarci a credere

La prima notizia della Sindone si trova concordemente, seppur variata nelle parole, in tutti e quattro i Vangeli; forse sarebbe più esatto dire che tale notizia riguarda il lino, offerto da Giuseppe d’Arimatea, in cui i discepoli avvolsero e seppellirono il corpo martoriato di Cristo. Quel lino, infatti, diventerà Sindone allorché, tre giorni dopo, Maria […]

La Sacra Sindone può aiutarci a credere Read More »

La cultura marxista non ha il suo latino

Ci risiamo. Dopo impegno e disimpegno, coraggio e paura, chiarezza e oscurità, eccoci, ora, all’ultimo «problema»: lavarsi o «sporcarsi»? Il ballo degli abatini (ma, forse, sarebbe meglio dire «il ballo delle ingrate») continua. Quando non sono loro, gli intellettuali, ad avviarlo, ci pensa, puntualissimo, il politico di turno. L’impressione, come del resto per altri avvenimenti

La cultura marxista non ha il suo latino Read More »

Il povero trono della famiglia

Abitando in un paese appena fuori Milano, uso servirmi, pei quotidiani spostamenti, delle Ferrovie Nord; greve eppur cara dimestichezza che dura dai lontani tempi della scuola e durerà, spero, fino alla conclusione stessa della vita. Chi li abbia frequentati sa che quei treni, grigi e malandati, risultano quasi sempre disagevoli, tanto son colmi di viaggiatori:

Il povero trono della famiglia Read More »

I padri traditori e i figli traditi

Ciò che incupisce e fa gemere, come per una lunga ferita, gli orizzonti dell’esistenza, quell’esistenza che vorremmo, invece, infiammata di speranze e di luci; e ciò che, nello stesso tempo, moltiplica nella nostra coscienza il peso d’una responsabilità di cui nessun dibattito sociopolitico potrà mai liberarci, è constatare la drammatica e perfin tragica sproporzione che

I padri traditori e i figli traditi Read More »

E Degas disse: «Giotto, lasciami vedere Parigi»

«Ah! Giotto, laisse-moi voir Paris, e toi, Paris, laisse-moi voir Giotto!»: in quest’invocante lamento, e lamentantesi invocazione, che non fosse survoltata da un talquale sibilo d’ironia, parrebbe troppo melodrammatica per consentirci d’attribuirla a lui, Degas esprimeva la dialettica e, insieme, la difficoltà, se non della sua poetica, certo della di lei alba; e del di

E Degas disse: «Giotto, lasciami vedere Parigi» Read More »

El Greco: sguardo che trafigge il futuro

Madrid – L’arida, superba congerie d’errori e d’interpretazioni interessate che il più acuminato, ma insieme spuntato laicismo è solito estrarre da sé ogni qualvolta si dispone a parlare della Controriforma, tanto nella sua precisa accezione d’origine, quanto nel suo supposto e, in ogni caso, subito bollato e deriso riapparire, riceve, per ciò che riguarda la

El Greco: sguardo che trafigge il futuro Read More »

I conti con Virginia

L’edizione è bellissima; per completezza, corredo di note, filologica certezza e per antica dignità di stampa. Ma, appena leviamo il volume dalla custodia azzurra, dove un’immagine di Giulio Cesare Procaccini sembra invitarti a una drammaticità ancora sopportabile (è per questo che s’è scelto lui, e non il viscido, maledetto Cairo o il grande, efferato e

I conti con Virginia Read More »

Torna in alto