Giovanni Testori

Periodico

Le immagini, i segni

È planata in questi ultimi tempi, su vari quotidiani e su vari settimanali, un’annoiata ironia per il numero e la frequenza di «le immagini» di «segni» che l’accadere d’avvenimenti legati in modo particolare alla vita religiosa è andato terminando. Aldilà del tono ora irritato, ora cinico, ora isterico, ora mondano, di cui è giusto lasciare […]

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La luce dello Spirito Santo anche sulla folla

È difficile, quando venga sollecitata con tanta e tale forza dal disegno degli avvenimenti, che la parola umana regga alla sua necessità di restituire, non tanto l’emozione che ci prende di fronte e dentro quegli avvenimenti, quanto il loro senso ultimo e primo; quel senso che mai riusciamo a ad afferrare compiutamente, ma che talvolta

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Una separazione abusiva

Politico; privato; due definizioni; due divisioni; due separazioni. Un coltello, il coltello della sociologia, è entrato o ha presunto d’entrare dentro l’unità della vita dell’uomo e, acuendo le già improprie denominazioni di pubblico e privato, anzi irritandole e nevrotizzandole, ha cercato di stabilire, non solo due momenti contrari, ma di illustrarli e codificarli. Secondo è

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Marco si è ucciso. Quale amore cercava?

Non è a ciò che molti chiameranno il tuo non esistere, il tuo non esserci più, non è, insomma, alla tua assenza, che vorrei parlare; né solamente alla tua anima che è stata già ricevuta da Chi, in assoluto, da sempre e per sempre, è l’essenza stessa dell’amore, quell’amore che così disperatamente hai cercato di

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Eppure la speranza può ancora battere

Proprio mentre mi recapitavano una fotocopia delle ultime parole scritte da Marco Riva, gli amici de Il Sabato mi facevano pervenire questa lettera indirizzatami da un giovane di Belluno. Potrebbe sembrare un caso; e forse lo sarà. Tuttavia da tempo vado domandandomi se ciò che chiamiamo caso non possa essere letto in senso cristiano. Certo,

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