Giovanni Testori

Scritti e messe in scena

La carità riapre il corso della storia

Il servizio che Il Sabato propone è, con ogni certezza, uno dei più esatti e, comunque, uno dei pochissimi degnamente proponibili fra quanto sono fin qui apparsi sul tema dei terroristi; perché il tema affronta, senza nessuna presunzione d’esaudirlo, armato, anzi, di una passione profonda e, in eguale misura, di una profonda volontà obiettiva, fatti […]

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Exit Eduardo. Ascoltate il silenzio

Se esiste un evento cui Eduardo avrebbe dovuto avere assuefatto o, quantomeno, indotto i suoi infiniti ammiratori (e chi scrive si trova compreso nel non trascrivibile numero), questo è il silenzio; proprio quel silenzio che introduce in quella parte dell’esistenza che si fa mistero: mistero d’ogni frammento della quotidianità; e mistero del suo «dopo» in

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Redenzione pellegrina da San Pietro al mondo

«L’anno Giubilare sarà celebrato contemporaneamente a Roma e in tutte le diocesi del mondo». In questo allargamento ‘planetario’ consiste, credo, la particolare rivoluzione dell’Anno Santo così come Giovanni Paolo II ha voluto, per grazia dello Spirito, pensarlo e proporlo. Rivoluzione che apre tutte le porte, scioglie tutti i confini, restituisce all’eguaglianza di Cristo tutte le

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Lei che abbraccia anche chi la bestemmia

L’Eucarestia: parola che, ogni giorno, si fa carne e sangue; Lui, il Cristo che ogni giorno, rinasce, patisce, muore sulla croce e risorge per noi e, ogni giorno, ci si offre come Corpo totale dell’essere, come suo centro, come suo senso; quotidiana riduzione dell’Immenso alla nostra minimissima e cinerea miseria per dare a ognuno di

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Ti aspetta innamorata la città senza amore

Milano, la città che t’accoglie, in questi giorni, come padre, come maestro, come testimone recante sulla propria carne i segni d’un martirio offerto a quell’amore infinito che è Cristo e, in Cristo, a quell’amore infinito che è l’uomo, ti s’apre davanti come un immenso corpo vivente, come un’immensa, vivente famiglia. Passato, presente e la difficile

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Questa carneficina nascosta si avvale dell’indifferenza totale davanti all’uccisione di chi è già completamente e totalmente uomo

In tre anni di legge 194, i bambini non nati sono 589344. Potremmo chiamare tutto questo carneficina nascosta, eccidio occultato o, anche, terrorismo legalizzato. A tale impressionante popolazione di figli che s’è fatta corteo d’ombrello e di spettri, va aggiunto il dilatarsi d’una mentalità «fredda», deresponsabilizzata e deresponsabilizzante; una mentalità che è totale indifferenza davanti

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Amleto ritorna, cerca un’impronta

Già due anni fa, parlando alla prima edizione del Meeting di Rimini, Giovanni Testori aveva proposto una rilettura rivoluzionaria della tragedia di Amleto. Al centro, lo scrittore milanese poneva la figura del padre: il padre di Amleto ucciso dallo zio; il padre di cui Amleto, in inizio di tragedia, giura di conservare eterna memoria. L’assassinio

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L’amore che giudica le tragiche ombre

La cognizione di spazio e di tempo, propria a Giovanni Paolo II; o, ancor meglio, la loro comprensione, il loro abbraccio, la loro assunzione umile, ferma e totale, proprio come si assume sulle proprie spalle una croce; e, di conseguenza, il loro continuo dilatarsi verso l’eterno, che coincide con l’eternità di Colui che è «dives

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Il nostro delitto è lasciarli soli

La lettura del secondo numero di «Contro le regole di questo assurdo gioco», la rivista dei pentiti, certo il loro luogo di pubblica responsabilizzazione e di pubblico dialogo e, soprattutto, quella della «tavola rotonda» che v’è annessa, ripropone una realtà umana, dunque un umano problema che, dopo acuti momenti d’interesse forse verificatisi solo in termini

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