Intervento Orale

Giovanni Testori – Milano è un po’ come mia madre. Tranne che mia madre, la mia vera madre non mi ha mai tradito; anzi ha sempre cercato di portarmi più vicino alla verità. (L’intervista è stata fatta pochi giorni dopo la morte della madre dello scrittore. N. d. r.) Milano invece mi ha tradito. È […]

«Per una sera la terribile e sacra “via crucis” del Riboldi Gino, ladro e drogato, viene rappresentata là dove io ho immaginato si svolgesse e dove molti fratelli in Cristo del Gino vivono realmente».  «Io sono andato a teatro con la mia “mameta” sin da bambino, i grandi attori li ho visti tutti, Branciaroli è

“È un testo di tale violenza che, ad ogni rappresentazione, mi aspetto possa accadere di tutto” “Chi parla in In exitu non è certo un drogato metafisico – spiega Testori – ma un drogato in carne e ossa, un uomo lacerato dall’impossibilità di vivere in una società dove il potere è delegato alla forza dell’indifferenza

Domenica nella Chiesa del Carmine a Firenze    In attesa di un <<Post Hamlet>> Testori presenta <<Factum est>>    Il monologo sarà interpretato da Andrea Soffiantini, regista Emanuele Banterle    MILANO – Partirà da Firenze, domenica prossima, alla Chiesa del Carmine, faccia a faccia col Masaccio, su una pedana ai piedi dell’altare, la nuova fatica

<<Mi dispiace moltissimo di non poter essere presente a Roma per la rappresentazione. Attendo tuttavia con molto interesse le reazioni del pubblico romano a questo mio lavoro dopo il successo riscosso in ogni parte d’Italia nelle oltre venti repliche finora date dal Teatro dell’Arca>>.  <<Per me Interrogatorio a Maria è ormai l’unica maniera di fare

Un autore di primo piano nella cultura d’oggi  Incontro con Testori  La sua ammirazione per Bergamo – I vari <<momenti>> della sua produzione  Dal verismo, alla parodia, alle tematiche più recenti – Programmi per il futuro    Giovanni Testori, un uomo che conta nella cultura d’oggi. Critico d’arte, drammaturgo, poeta, saggista, pittore. Un uomo “d’urto”

G.T. – Beh, non posso dir di no. G.T. – Felice. È quello che ci si augura sempre. Ti confesso che provo un po’ di nostalgia per gli scandali. Mi piacerebbe farne scoppiare un altro. G.T. – Tre: l’Amleto per Franco Parenti, il Post-Hamlet per Emanuele Banterle e Andrea Soffiantini e una versione cinematografica –

Testori – Courbet è l’ultimo straripante genio della pittura; è un pilastro, una quercia, una colonna che può tenere su ancora tutto; è un pozzo e un serbatoio senza fondo e senza fine; un prato immenso; è tutto l’amore, tutti i fiori, tutta la neve, tutta la carne, tutte le bestie e tutti i boschi

«Factum est», «Interrogatorio a Maria» e «Conversazione con la morte» a Milano, Roma, Bologna, Napoli e Forlì (…) “Il luogo del teatro per me è sempre stato fatalmente l’altare, luogo primordiale e continuo dove si sgozza l’agnello, dove avviene il sacrificio –ha detto Testori –. Credo che già nella presente trilogia ci fosse molto di