Fortissimamente regista
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In questi decenni s’è voluto monumentalizzare Montale, ma la vera triade del nostro’900, quella dei poeti totali, che hanno toccato di più l’indicibile, che è proprio della poesia, è fatta da Campana, Rebora e Ungaretti. Non credo esista in tutta la letteratura italiana moderna, e probabilmente anche quella straniera, una poesia dove la partecipazione totale
«Le chant des cieux, la marche des peuples! Esclaves, ne maudisson pas la vie!» («Il canto dei cieli, la marcia dei popoli! Schiavi, non malediciamo la vita»); si chiude con queste parole, che, certo, non sono più, o non sono soltanto, parole di poesie, o della poesia, il penultimo capitolo della Saison en enfer di
Il Vangelo secondo Arthur Read More »
Il vile, atroce assassinio di Roberto Ruffilli, compiuto, quasi per rendere più terribile l’evidenza di ciò che si voleva colpire e distruggere, nel nido stesso della sua casa, manda segnali ben chiari e sinistri dal fronte del terrorismo, che, ormai, si riteneva definitivamente sconfitto. Con lui, in lui, è caduto per la libertà del Paese
Cari amici, perché non dirvelo, proprio qui, all’inizio? Ho vissuto con sgomento, con pena e vergogna questi giorni che v’han visto al centro d’una polemica, la quale ben più che fra cristiani di differente posizione culturale (e tuttavia legati sempre e, quasi, dannati alla catena di quella sola, vera liberazione che è la Carità ), m’è
La carità calpestata Read More »
Cari amici, «dieci anni non sono un giorno». Come molti di voi avranno avvertito, quella con cui avvio questa lettera è una citazione «variata» da Eliot. Ma, per l’appunto: «Dieci anni non sono un giorno»; né per un uomo; né per un’opera dell’uomo. Del resto, neppure un giorno è solo un giorno, essendo infinitamente di
La grande lotta contro l’astrazione Read More »
Contrariamente all’immagine che i mass media s’affannano a dare del suo Pontificato, soprattutto in questo decimo anniversario dell’elezione, ciò che segna veramente l’azione di Giovanni Paolo II e, dunque, ciò di cui egli ha segnato la storia dell’uomo, è l’esatto contrario della capacità di «mostrarsi»; insomma, d’allinearsi ai procedimenti di chi, sulla terra, in un
Cari amici mi chiedete di darvi conto, in qualche modo, di ciò che, dopo mesi di lavoro con quel grande attore, o ben più che attore, che è Branciaroli, e con l’aiuto di Banterle, risulta la mia situazione nei confronti di In exitu; me lo chiedete, quando il lavoro di preparazione sta per finire e
Il mio teatro contro l’artificio Read More »
Conoscevo già Il naufragio del Deutschland di Hopkins, anzi credo d’averlo letto fin da giovanissimo, forse fra i 15 e i 16 anni, e l’ho sempre amato moltissimo, tanto da ritenerlo uno dei vertici della messianicità demente, ma proprio per questo totale, che ha attraversato la poesia nell’ultimo secolo. È significativo il fatto che sia
Un Rimbaud obbediente Read More »
Si apre il 3 dicembre a Siena (ai magazzini del sale fino all’8 gennaio) la mostra: «chi voi dite che io sia». Settanta pittori presentano un’opera dedicata al tema di Cristo. Tra loro i nomi più in voga della pittura italiana. Nutrita anche la schiera straniera, su tutte quella dei rappresentanti della nuova pittura tedesca.
In settanta per uno Read More »