La straordinaria raccolta di ritratti dei benefattori dell’Ospedale Maggiore di Milano offre non poche scoperte (perfino un Velà zquez che era stato dimenticato), ma la vera ragione della mostra sta nel riproporre all’uomo di oggi la «cultura della sofferenza» Credo che pochissime mostre, come questa della «Ca’ Granda» (Palazzo Reale, fino a1 31 agosto) abbiano avuto […]
Questi volti raccontano il cuore di Milano Read More »
Credo che a nessun pittore sia toccato in sorte il nimbo d’ombra e di luce e neppure la misteriosa infinitezza entro cui il tempo ha esaltato e, insieme, sommerso la figura di Giorgione; fino a corroderne il profilo reale per scioglierlo in una continua, infinitesimale e come dorata lievitazione. Così ogni possibilità di leggere il
Mostrateci quadri non raggi x Read More »
Il ricordo, la memoria, il lampo, l’inarrestata vertigine del primo incontro con la «Gioconda» ha assunto in me gli aspetti, i desideri, i sospetti e le paure d’una voragine e, insieme, d’un risucchio. Non che le sopravvenute rivisitazioni e il connesso meditare m’abbiano negato una più obiettiva e perfin critica lettura; e, tuttavia, senza che
Nella Gioconda l’intera storia dell’universo Read More »
Il quotidiano «la Repubblica» ha pubblicato mercoledì, 6 febbraio, un inserto che nelle intenzioni avrebbe voluto essere umoristico. Al titolo di «Satyricon» e al sottotitolo «Nel nome di Io onnipotente» esso riferiva a Giovanni Paolo II alcune vignette tra imbecilli, goliardiche e complessate. È assai probabile che i responsabili abbiano inteso dimostrare ai loro lettori
I dandy di quel tal giornale Read More »
È questa la seconda volta che Rouen onora, con una mostra, il suo grande figlio; la prima fu nel ’24; e i cataloghi d’allora ci indicano come l’accolta di opere fosse memorabile per importanza e foltezza. Del resto il ‘24 si pose nella storia della fortuna di Géricault come una data fondamentale; sempre in quell’anno,
Gericault, questo sconosciuto Read More »
Un anno fa Paolo VI lasciava la Chiesa terrena, di cui era stato umanissimo Pastore, per entrare nella Chiesa celeste. È probabile che il segno reale di ciò che un uomo ha compiuto nella sua esistenza lo si possa leggere con maggior verità e completezza nei frutti che, di quel compimento, maturano quando egli non
Un trono doloroso nel grembo della storia Read More »
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