Giovanni Testori – Come chi ha scritto quello che voi avete recitato devo innanzitutto ringraziarvi con tutto il cuore perché questa prima prova che ho visto dopo un mese di lavoro va oltre quello che ognuno di noi sperava. Nessuno quindi s’era sbagliato nel tentare di porre questa prima piccola pietra di una nuova drammaturgia, […]
Gli attori di Dio e il luogo del teatro Read More »
Quello spettro che appare ad Amleto è l’immagine del Padre, cioè di Dio  Incontro col drammaturgo Giovanni Testori, autore di Post Hamlet    Arrivando dalle nebbie di Milano, Giovanni Testori ha trovato a Cagliari un grande vento (<<Vento che spazza la nebbia>>, ha detto): quest’uomo che parla – e scrive – per
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«Sono qui molto emozionato — ha detto —; per ora non posso dir nulla. Lo spettacolo non l’ho ancora veduto, e non posso pertanto esprimere alcun giudizio. Se mi piacerà , lo manifesterò senz’altro. Bisogna dunque aspettare la fine della rappresentazione». «Sono rimasto sbalordito e travolto. A mio giudizio è una delle cose più belle di
In scena a Roma “La Monaca di Monza” (presente Testori) Read More »
«Non so cosa potrei raccontare — ci ha detto — l’allestimento di Visconti non l’ho ancora visto. Mi hanno riferito che è uno spettacolo bellissimo, che il senso del testo è rimasto inalterato. La durata della commedia è stata però dimezzata e non tutti i tagli sono avvenuti con la mia approvazione. Visconti è da
Testori protesta: la “Signora” è dimezzata Read More »
«La sistemarono – dice Testori – in un educandato per giovani traviate. Fu quel sant’uomo del cardinal Borromeo a farlo, per ragioni che ancor oggi non sono ben chiare. Ma il suo pentimento era in realtà una pura ipocrisia. Virginia mentì soltanto per poter uscire dal carcere (il fondo di un’orribile cisterna-prigione) e per cercar
Divampa la polemica per “La Monaca di Monza” Read More »
Testori ha illustrato Interrogatorio a Maria Parole del sacro sulla scena povera Debutto il 27 ottobre nella chiesa di Santo Stefano  Il debutto è per sabato 27 ottobre alle 16, a Milano, nella chiesa di Santo Stefano che inaugura così la sua nuova funzione di auditorio per manifestazioni pubbliche, concordata tra la Curia e
Parole del sacro sulla scena povera Read More »
<<Ho scelto la Compagnia dell’Arca, un gruppo che ho conosciuto nella città romagnola quando ho letto per la terza volta Conversazione con la morte e mi ha fatto dono di un suo spettacolo di autore brasiliano. Era un lavoro molto gestuale e ricco, mentre l’Interrogatorio è povero. Ho chiesto loro che mi recitassero, uno per
Interrogatorio alla Madonna nella chiesa di Santo Stefano Read More »
Giovanni Testori: Lo scrissi subito dopo la morte di mia madre, avvenuta nel ’77. In quell’occasione il rapporto con la morte mi è sembrato così dolce, così accettabile da gettare una luce sulla mia vita. Di questo testo io vivo ancora di rendita, è un po’ come una madre che mi tiene una mano sulla
Testori conversa con il grande mistero Read More »
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