Mostre

Mostra in omaggio ad alcuni noti letterati italiani del ‘900 presentati attraverso inedite opere pittoriche: insieme a Testori, Dino Buzzati, Carlo Levi, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Lella Romano ed Hermann Hesse (in omaggio ad Italo Alighiero Chiusano, traduttore dei suoi testi in italiano).

La mostra, curata dal giovane critico Renzo Bertoni, riunisce numerosi disegni di artisti moderni e specialmente di giovani. Non si sa quali fossero le opere testoriane esposte. Un articolo pubblicato su “La Sera” dedica uno spazio particolare alla descrizione dei disegni dell’artista novatese appena ventenne: “Tralasciando di citare i nomi maggiori e più significativi noteremo

La galleria genovese “L’ Isola” ospita contemporaneamente alcune collettive di pittura, disegni e arte femminile. In una delle sale sono esposti i disegni di Ajmone, Bergolli, Bertagnin, Cassinari, Chighine, Francese, Morlotti, Peverelli, Testori e Treccani. (E. Balestrieri, Mostre d’arte in Italia, in “L’araldo dell’arte”, Milano, 20 maggio 1947).

Mostra di libri e di disegni allestita nella Biblioteca comunale di Como. Sono esposti dodici grandi disegni di fiori e vegetazioni scelti tra quelli già esposti alla Galleria del Naviglio di Milano nel 1975 e alla Galleria “Il Gabbiano” di Roma nel 1976. Fatta eccezione di alcune opere, rintracciate in alcune fotografie pubblicate su riviste

Mostra collettiva organizzata dal “Fronte della Gioventù”. Oltre a Testori partecipano Birolli, Migneco, Cassinari, Morlotti, Veronesi, Soldati, Ajmone, Preverelli, Parzini, Kodra, Dova, Livio, Cavaliere, C. e L. Zanfretta e Tomosini. Non si hanno notizie della pubblicazione di un catalogo e neppure delle opere esposte. Il nome di Testori è solamente citato in alcuni articoli di

Mostra organizzata dal gallerista Ettore Gian Ferrari a cui partecipano alcuni dei membri del gruppo neocubista, tra cui i ‘progressisti’ Testori, Morlotti, Chighine e Vedova. Per tale manifestazione, “prima panoramica di carattere nazionale che si tenga in questo dopoguerra”, furono selezionati più di 300 quadri. (M. C., Premi di Pittura a Bellagio, in “Milano Sera”,

Mostra collettiva in cui Testori espone con Cassinari, Kodrak, Morlotti, Treccani, Destradi, Breddo e Vedova. In una breve recensione della mostra su “Il Gazzettino di Venezia” è citata l’opera testoriana ‘Ragazza dalle uova’ (s. a., Mostre d’arte, Una collettiva, “Il Gazzettino di Venezia”, 3 luglio 1946).