Giovanni Testori. I Pugilatori
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Eroi di materia e colore. I Pugilatori di Giovanni Testori
Tra maggio e agosto dello stesso anno i Pugilatori di Giovanni Testori sono andati in mostra, con alcune variazioni di allestimento, anche presso il Palazzo di Credito Bergamasco di Bergamo, Villa Mirabello di Varese e al Meeting di Rimini.
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Giovanni Testori. I Pugilatori
Esiste anche un fotolibro contenente nel dettaglio le immagini dell’allestimento della mostra Giovanni Testori. I Pugilatori, 11-31 maggio 2013 presso il Palazzo Credito Bergamasco di Bergamo; si veda immagine allegata. Durante questa mostra, ad allestimento e catalogo già realizzati, è stata esposta anche Boxe (I), un’opera considerata a lungo distrutta assieme alle altre cosiddette Grandi tele
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Altissimi colori. La montagna dipinta
La mostra è incentrata sul rapporto di Testori con la montagna, che ne trapunta la produzione pittorica, critica e poetica lungo tutta la vita. Accanto alle opere di Testori in mostra erano presenti anche opere di Gustave Courbet, Paolo Vallorz, Renato Guttuso, Varlin, Giacometti, Bernd Zimmer. Sul catalogo sono visibili fotografie che ritraggono Testori intento
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Erodiade e la testa del profeta
Settantadue disegni di Giovanni Testori eseguiti durante la stesura di Erodiade.
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1976 I Nudi ritoccati
Gli interventi a penna e ad acquerello sulle immagini del catalogo non presentano un riferimento cronologico preciso. La datazione è attribuita sulla base di altri esempi affini tenendo conto della tensione di Giovanni Testori, sul finire degli anni ’70, a guardare ai propri lavori di inizio decennio alla ricerca di un colore vivo e tagliente.
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1973 I disegni sul pavimento
Originariamente il ciclo dei Crisantemi era noto solo attraverso una fotografia che ritrae Giovanni Testori intento a disporre i quattro disegni sul pavimento del proprio studio. Il ritrovamento dell’opera Crisantemo ha tuttavia consentito di recuperare informazioni precise circa la datazione e le dimensioni dei disegni permettendo così di caratterizzare tutto il gruppo.
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